Per alcuni giorni abbiamo “gestito”
una pizzeria-ristorante ad Iringa: Mama Iringa. La padrona è
dovuta andare a Dar Es Salaam per qualche giorno e visto che in
questi mesi ci siamo conosciuti bene e si è instaurato un bel
rapporto d'amicizia, ci ha chiesto di sostituirla! È stata
un'avventura davvero interessante e bella :). il posto è magnifico e
cambiare un po' attività ci ha fatto bene!
Soprattutto le moto, ma capita di
vedere anche le macchine, in discesa spengono il motore e si fanno
trasportare dalla forza di gravità. Obiettivo – risparmio.
È impossibile vedere una persona, a
meno che non sia bianca, con un pacchetto di sigarette. Se qualcuno
vuole fumare compra la sigaretta sfusa e spesso ne fuma metà per
tenersene un po' per un altro momento. Obiettivo – risparmio.
Lungo la strada che porta da
Tosamaganga ad Iringa stanno facendo un bel lavoro per sistemare o
proprio mettere su da zero i pali della corrente. È bellissimo
passare e da lontano sentire dei canti corali, avvicinarsi e vedere
decine di uomini e ragazzi darsi il ritmo cantando per issare un palo
o per tirare un cavo! Sembra quasi di vedere un reparto intento a
tirar su l'alzabandiera ;)
All'orfanotrofio è arrivata, ormai più
di un anno fa, una lavatrice industriale come donazione. Inutile dire
quanto utile potrebbe essere per una struttura che deve lavare
centinaia di vestitini, pannolini, lenzuolina al giorno. Hanno perso
il libretto d'istruzioni e quindi, semplicemente, non la utilizzano.
Queste sono le assurdità della mentalità africana. Non chiedono a
qualcuno di cercare il libretto di istruzioni in internet o di
insegnar loro ad utizzarla.. no, la lasciano lì a prendere polvere!
Per fortuna è stata trovata una soluzione ed ora viene utilizzta.
È affascinante notare l'abilità di
questa gente nello sfruttare a pieno tutti i materiali, gli oggetti,
gli scarti.. per farne qualcosa di utile, riutilizzabile,
rivendibile. Un esempio? I copertoni delle automobili; con questi
viene fatto davvero di tutto: scarpe, infradito (anche memo ne ha un
paio), cinghie per automobili, abbeveratoi per gli animali, collane,
feltrini per tavoli o sedie, paraurti per carretti, e chi più ne ha
più ne metta!
I triangoli per la segnalazione di
incidenti o guasti non esistono, o meglio, non vengono utilizzati. Se
un mezzo è fermo in mezzo alla strada o c'è qualsiasi altra cosa da
segnalare si mettono grandi rami, mucchi di foglie, a volte tronchi
interi (a seconda di cos'è disponibile nelle vicinanze) qualche
metro prima del luogo interessato.
C'è una grande paura diffusa nel
donare il sangue. Dobbiamo ancora venire a capo del reale motivo, ma
è un grosso problema di questo paese. Pochissimi vogliono donarlo e
questo crea grandi scompensi, disagi e morti inutili ovviamente. Il
fatto è che non è menefreghismo o cattiveria, è proprio paura:ce
l'hanno raccontato in più occasioni, ma ci è capitato anche di
sperimentarlo.
All'inizio ci allarmava e terrorizzava,
adesso ce ne siamo quasi abituati: i bambini hanno la terribile
abitudine di prendersi a sassate. È un gioco comune e non capita
solo se litigano, anche così, per caso! All'inizio saltavamo su
arrabbiati e pronti a correre all'ospedale.. ma poi ci siamo arresi
all'evidenza che è impossibile controllare più di sessanta bambini
nel loro gioco preferito e impedirgli di farlo. Grandi pianti, grandi
corse ai rubinetti e grandi cerotti! Ma dimmi te...
Ah... quasi dimenticavamo, per le
ultime settimane qui ad Iringa abbiamo affittato un picky-picky ;)
Memo&Gigia
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