Durante questa splendida avventura
abbiamo anche avuto la fortuna di andare a... visitare,
conoscere,scoprire... tre tribù che abitano al Nord.
Una, la più conosciuta, i Masai.
Siamo andati nel villaggio Baraka (che prende il nome dal capo
villaggio). Un popolo davvero affascinante..da più punti di vista.
Oltre alla bellezza e l'eleganza fisica indiscutibile, hanno anche un
fascino di portamento e abbigliamento straordinario. Collane,
braccialetti, orecchini, cavigliere di perline bianche o
coloratissime. Danze e canti particolarissimi che all'inizio ti
lasciano di stucco poi ti coinvolgono! Forse tra le tre questa è la
tribù più abituata ai turisti.
Tra il Ngorongoro NP e il Serengeti NP
abbiamo fatto una deviazione sul Lago Eyasi sulle cui sponde abitano
diverse tribù molto differenti l'una dall'altra ma con particolarità
uniche e interessantissime.
Gli Hadzabe: tribù
che vive in un posto naturalisticamente parlando splendido. Per
arrivarci ci siamo pure arenati sul letto di un fiume asciutto con la
jeep.. ma ne è valsa la pena perchè poi ci siamo ritrovati immersi
in una verdissima foresta di baobab giganteschi! Questo popolo vive
di caccia essenzialmente. Non coltivano niente, ciò che trovano
mangiano. Costruiscono delle capanne nelle quali però non vivono: le
usano solo per tenere cibo o utensili durante la stagione delle
piogge; loro dormono, mangiano, vivono sotto i grandi alberi che li
proteggono sia fisicamente sia spiritualmente.
Ci
raccontava l'autoctono che ci ha accompagnato che qualche anno fa il
governo per “aiutarli” gli ha costruito case e dato vestiti per
avvicinarli alla civiltà, ma loro si sono rifiutati. Non vogliono
neanche mandare i bambini a scuola e in ospedale ci vanno solo se
obbligati. L'artigianato che producono (collanine ecc..) o lo vendono
a chi li va a trovare o lo usano loro stessi, ma non vanno mai in
città o altrove a venderlo per trarne qualche guadagno: la loro
filosofia è di vivere di ciò che la natura dona loro giorno per
giorno.
Abbiamo
anche partecipato ad una battuta di caccia... seguivamo tre ragazzi
per il bosco (o almeno ci provavamo perchè andavano velocissimi) e
per quanto sicuramente in parte era una montatura per noi “wazungu”
è stato molto affascinante.. anche perchè qualcosa l'hanno preso
sul serio :)
L'altra
tribù che abbiamo incontrato vicino al Lago Eyasi è quella dei
Datoga. Tribù che
vive anch'essa di caccia ma in più lavora moltissimo il metallo e ne
fa fonte di guadagno andando a vendere i propri prodotti anche ad
Arusha (con Elisa gli abbiamo svuotato il mercatino). Qui la
ricchezza e la forza di un uomo si misura da quante mogli e quanti
figli ha. In un villaggio c'è un solo uomo con le proprie mogli e la
conseguente prole. Noi siamo andati a conoscere uno di questi
villaggi. Le donne sposate indossano splendidi vestiti di pelle
adornati da perline coloratissime e hanno bracciali lungo tutte le
braccia (se una donna ha i bracciali sul polso destro vuol dire che è
sposata o promessa). Le case di questa tribù sono più grandi e più
“vivibili” per i nostri standard; sempre fatte di fango, sterco e
ramaglie, ma più funzionali e spaziose. I Datoga hanno lineamenti
più belli rispetto agli Hadzabe che stupidamente forse descriveremmo
come più primitivi.
Il Lago Eyasi
Il Lago Eyasi
I
Parchi nella prossima puntata ;)
Memo&Gigia
mi fate tornare a 3 anni fa...emozioni splendide!!! un abbraccione cognatini! Marta
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