sabato 22 marzo 2014

Sparpagliate 4

Per alcuni giorni abbiamo “gestito” una pizzeria-ristorante ad Iringa: Mama Iringa. La padrona è dovuta andare a Dar Es Salaam per qualche giorno e visto che in questi mesi ci siamo conosciuti bene e si è instaurato un bel rapporto d'amicizia, ci ha chiesto di sostituirla! È stata un'avventura davvero interessante e bella :). il posto è magnifico e cambiare un po' attività ci ha fatto bene! 






Soprattutto le moto, ma capita di vedere anche le macchine, in discesa spengono il motore e si fanno trasportare dalla forza di gravità. Obiettivo – risparmio.

È impossibile vedere una persona, a meno che non sia bianca, con un pacchetto di sigarette. Se qualcuno vuole fumare compra la sigaretta sfusa e spesso ne fuma metà per tenersene un po' per un altro momento. Obiettivo – risparmio.

Lungo la strada che porta da Tosamaganga ad Iringa stanno facendo un bel lavoro per sistemare o proprio mettere su da zero i pali della corrente. È bellissimo passare e da lontano sentire dei canti corali, avvicinarsi e vedere decine di uomini e ragazzi darsi il ritmo cantando per issare un palo o per tirare un cavo! Sembra quasi di vedere un reparto intento a tirar su l'alzabandiera ;) 



All'orfanotrofio è arrivata, ormai più di un anno fa, una lavatrice industriale come donazione. Inutile dire quanto utile potrebbe essere per una struttura che deve lavare centinaia di vestitini, pannolini, lenzuolina al giorno. Hanno perso il libretto d'istruzioni e quindi, semplicemente, non la utilizzano. Queste sono le assurdità della mentalità africana. Non chiedono a qualcuno di cercare il libretto di istruzioni in internet o di insegnar loro ad utizzarla.. no, la lasciano lì a prendere polvere! Per fortuna è stata trovata una soluzione ed ora viene utilizzta.

È affascinante notare l'abilità di questa gente nello sfruttare a pieno tutti i materiali, gli oggetti, gli scarti.. per farne qualcosa di utile, riutilizzabile, rivendibile. Un esempio? I copertoni delle automobili; con questi viene fatto davvero di tutto: scarpe, infradito (anche memo ne ha un paio), cinghie per automobili, abbeveratoi per gli animali, collane, feltrini per tavoli o sedie, paraurti per carretti, e chi più ne ha più ne metta! 




I triangoli per la segnalazione di incidenti o guasti non esistono, o meglio, non vengono utilizzati. Se un mezzo è fermo in mezzo alla strada o c'è qualsiasi altra cosa da segnalare si mettono grandi rami, mucchi di foglie, a volte tronchi interi (a seconda di cos'è disponibile nelle vicinanze) qualche metro prima del luogo interessato. 



C'è una grande paura diffusa nel donare il sangue. Dobbiamo ancora venire a capo del reale motivo, ma è un grosso problema di questo paese. Pochissimi vogliono donarlo e questo crea grandi scompensi, disagi e morti inutili ovviamente. Il fatto è che non è menefreghismo o cattiveria, è proprio paura:ce l'hanno raccontato in più occasioni, ma ci è capitato anche di sperimentarlo.

All'inizio ci allarmava e terrorizzava, adesso ce ne siamo quasi abituati: i bambini hanno la terribile abitudine di prendersi a sassate. È un gioco comune e non capita solo se litigano, anche così, per caso! All'inizio saltavamo su arrabbiati e pronti a correre all'ospedale.. ma poi ci siamo arresi all'evidenza che è impossibile controllare più di sessanta bambini nel loro gioco preferito e impedirgli di farlo. Grandi pianti, grandi corse ai rubinetti e grandi cerotti! Ma dimmi te... 




Ah... quasi dimenticavamo, per le ultime settimane qui ad Iringa abbiamo affittato un picky-picky  ;) 





Memo&Gigia

lunedì 17 marzo 2014

Sparpagliate 3

Questa è la stagione delle rondini (simpaticissime e velocissime), delle pesche (durissime ma con un sapore indescrivibile), dei fiori di zucca (coloratissimi e dolcissimi), dei girasoli (tantissimi e giallissimi)






L'asfalto. Negli ultimi anni le strade asfaltate in Tanzania stanno aumentando.. per fortuna! Non sono ancora abbastanza da poter garantire spostamenti comodi o quanto meno un po' più veloci, però i progressi sono visibili. Il problema più grosso è che, come per la maggior parte dei progetti, l'appalto lo vince chi propone il prezzo più basso, e nel caso del Tanzania i cinesi stanno costruendo gran parte della rete stradale del paese.
Prezzi bassi (troppo bassi) = qualità scadente. Le strade hanno uno strato di asfalto millesimale e nella maggior parte di esse si nota già uno sgretolamento ai lato o dei buchi nel mezzo della strada.. spesso ci sono pure piantine che sbucano!! questo comporta: strade già dissestate dopo pochi anni o pochi mesi e la previsione di un disfacimento entro tempi irragionevoli.

In ospedale il paziente si paga tutto! Non c'è un ticket o un pagamento forfettario: si calcola esattamente ciò che viene “consumato” e si fa il conto. Nella trafila del ricovero il paziente ha sempre con sé un cartoncino su cui i medici che lo visitano o lo curano segnano ciò che viene utilizzato (medicine, cerotti, garze, gessi, disinfettante, filo per i punti, aghi ecc.). alla fine il paziente si presenta allo sportello dei pagamenti e gli viene fatta la somma di tutto ciò che è segnato sul cartoncino! (ad esempio il gesso di un bambino costa meno di quello di un adulto perchè viene utilizzato meno materiale. E via così!).
Anche in caso di decesso... se il parente o chi per esso non si presenta con la cartella pagata non gli viene restituito il corpo.

Qui non esistono parcheggi a pagamento o parcheggi liberi. Tu puoi mettere la macchina dove vuoi e per quanto tempo vuoi.. sai però che appena accosti sbuca fuori, non si sa da dove, un omino o una donnina muniti di gilet catarifrangente che ti fanno un fogliettino con la data odierna, gli dai 1000 Tsh (50 cent) e quello ti dura tutto il giorno, ovunque tu vada. 


Nella strada per andare a Tosamaganga, quella che noi facciamo a piedi per andare a Messa o per andare a farci una passeggiata ogni tanto, ci sono degli alberi altissimi e sottilissimi che scricchiolano un sacco e sono molto inquietanti :)

Un fatto alquanto inquietante e allarmante. I bimbi all'orfanotrofio, ma a quanto abbiamo capito è pratica diffusa, mangiano il muro! Ci siamo informati e la causa, ce lo spiegava un medico che lavora in Africa da molti anni, è la mancanza di sali minerali nell'organismo. Pazzesco! Vicino alle cullette si notano proprio i buchi fatti dalle ditina che loro infilano, scavano con determinazione e ciucciano ciò che ne ricavano. Anche in cortile, vicino a dove li siedono per dar loro da mangiare, ci sono piccoli fori causati dalla stessa fame. 



Shampi, creme, deodoranti e cose simili constano tantisssssssimo (tipo uno shampoo 6, 7 euro)!! per fortuna ci siamo portati via scorte sufficienti! Naturale comunque, sono cose che usano e comprano solo bianchi!

La cultura dei culoni è eccezionale! Oltre al semplice fatto che la donna con il culone è assai apprezzata e venerata ;) , tutto è a misura: persino i manichini o gli attaccapanni su cui i negozi espongono i vestiti hanno la forma del culone!! 






Memo&Gigia



giovedì 13 marzo 2014

L'arte delle insegne

Insegne di negozi, di parrucchiere, di meccanici, di pescivendoli, di macellai, di ferramenta, di scuole o asili, di pubblicità, di indicazioni stradali.... tutto!
Disegni e scritte accuratamente fatte a mano; colori sgargianti, immagini più o meno chiare, scritte per lo più corrette :)
Ci sono insegne bellissime, alcune sono vere e proprie opere d'arte, altre davvero terribili ma che bene o male raggiungono lo scopo.
Tutto questo non può che rendere le città coloratissime, fantasiose e in continuo mutamento!
Se sbucano cartelli o insegne come le intendiamo noi appartengono a banche o uffici istituzionali, null'altro! 


































Memo&Gigia