giovedì 20 febbraio 2014

La Monnezza

Inutile negare che il sapere, abbastanza nel dettaglio, come funziona la gestione immondizie, la raccolta differenziata e tutto ciò che ne consegue da noi... ci abbia influenzato nell'analisi della cosa qui!
Le differenze non sono neanche da elencare perchè non può esistere un metro di paragone: qui è tutto più semplice e semplificato: viene bruciato tutto. E per tutto si intende TUTTO!
Avete presente quando ai campi scout si scava e si fa scavare alle squadriglie la fossa biologica? Ecco, a parte il fatto che non è biologica, ci siamo quasi. Ogni posto (casa, orfanotrofio, scuola, chiesa, ospedale, locale ecc.) ha un posto in cui si butta tutta l'immondizia prodotta e dove ogni tot viene bruciata (umido, secco, plastica, vetro, verde, materiali pericolosi, medicinali, ingombranti, televisori, materassi...andiamo avanti?). é frequentissimo infatti vedere fuochi in ogni dove.. soprattutto di sera le colline sono puntellate di piccole fiame gialle.
In giro per la città ci sono dei posti tacitamente indicati per buttare la monnezza. Non ci sono cassonetti (tranne al mercato credo per una questione di sopravvivenza), ma angoli della strada in cui si accumulano rifiuti che ogni tot vengono raccolti da dei camion e portati in luoghi appena fuori per essere bruciati.
Descrivere la puzza non servirebbe; peccato che oltre alle foto non si possa allegare un link tramite il quale possiate sentire la puzza terribile che aleggia ogni tanto.







Le strutture più “strutturate” hanno un inceneritore. Noi ad oggi ne abbiamo visti due: uno nella scuola di Ilamba e uno in ospedale a Ipamba. In ospedale a dire il vero le soluzioni sono svariate : c'è una buca (che ormai è una montagna) in cui gettano tutte le boccette di vetro, una in cui gettano le scatole o i resti dei medicinali, e poi c'è l'inceneritore in cui si brucia tutto il resto. Vicino all'inceneritore attuale c'è quello che doveva essere l'inceneritore precedente che sembra essere esploso dall'aspetto che ha.

Inceneritore Scuola secondaria di Ilamba

Inceneritore vecchio Ospedale Ipamba

Inceneritore nuovo Ospedale Ipamba





Facciamo fatica, diciamo la verità. Facciamo fatica ad accettare, a non farci domande, ad abituarci.. però è così. In tutto il paese. All'inizio, come degli scemi, chiedavamo per ogni cosa alla suora.. 'ma sei sicura che anche questo lo buttiamo lì?' e il giorno dopo uguale 'ma Sister, anche questo lo buttiamo lì dietro assieme al resto?' e lei ogni volta, sorpresa: 'si certo, altrimenti dove?'.
E le risate che si sono fatte le suore quando gli abbiamo spiegato come funziona da noi, che addirittura io Giulia lavoravo per quello. Per non parlare di quando abbiamo detto che si pagano delle tasse per l'immondizia e neanche tanto leggere... non si capacitavano 'ma perchè pagate per la spazzatura?'. È stato impossibile spiegarglielo :)







Memo&Gigia

1 commento:

  1. Ciao! Complimenti per la vostra esperienza, e per questo blog che la racconta!
    anche noi abbiamo vissuto qualcosa di simile lo scorso anno, sempre in Tanzania e sempre con un blog a raccontare il tutto!
    http://clanlacordata.wordpress.com/

    Ciao e asante sana per quello che fate!
    Clan La Cordata, gruppo scout Verona 3

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