Esperienza che si DEVE fare se si viene
qui.
Per forza!
Altrimenti non si capisce fino in fondo questo paese,
questo popolo, questa follia, questa bellezza. Se poi, oltre a
provare, si usa anche di consueto... è fatta! Piano piano ci si fa
assorbire da questa follia, si entra a farne parte e quasi quasi ti
piace, o quanto meno la vivi senza stupirti ad ogni passo, senza
imprecare ad ogni dosso, senza farti domande inutili..... perchè le
risposte qui sono in un'altra lingua, in tutti i sensi!! :D
Descrizione oggettiva: pulmini
da 9-12 posti, utilizzati come autobus, hanno scritto il punto di
partenza ed il punto d'arrivo, richiedono un biglietto, l'autista
indossa un'uniforme.
Descrizione soggettiva (e
reale): sgangherati mezzi di trasporto che arrivano a portare anche
più di 30 persone, stipate come sardine..per non parlare delle
galline, le taniche di olio,benzina,acqua, sacchi di riso, di
zucchero, di farina, di mais (da 25 kg di solito), ceste di banane,
manghi, papaye, ananas, arance, aratri, pezzi di lamiera per i tetti,
infermi, materassi, assi di legno, secchi ecc.. ; sul muso del
pulmino con caratteri arbitrari e colori sgargianti c'è scritto il
punto d'arrivo e quello di partenza... nel mentre si ferma ovunque,
appena vede una persona sul ciglio della strada o appena qualche
passeggero urla a più non posso perchè deve scendere; non esistono
orari..lui è fermo alla partenza..parte quando è pieno=almeno un
paio di persone già in piedi; il tempo di percorrenza è variabile;
non è mai pieno, se qualcuno o qualcosa vuole salire si trova il
modo; c'è un pilota e un co-pilota, quest'ultimo passa il suo
viaggio con la testa fuori dal finestrino o spesso con il portellone
aperto per raccimolare passaggeri.. il suo compito è anche quello di
raccogliere i soldi o durante la corsa arrampicandosi sulla gente, o
alla fine placando chi deve scendere; tutti gli autisti di dala-dala
hanno una camicia blu che si infilano al volo prima di partire e che
li distingue dal resto di gente; corrono come dei dannati!!
L'altro giorno, dopo un diluvio non
indifferente, scendendo ad Iringa ad un certo punto si è piantato,
ci ha fatto scendere tutti, ci ha fatto attraversare a piedi un lago
di fanghiglia e sassi...dopo mezzora è riuscito a passare, siamo
risaliti come nulla fosse e via!
Ieri invece stavamo tornando.. si è
fermato per far salire una ragazza la quale aveva da caricare una
cosa come 15 scatoloni di acqua, 4 sacchi enormi di zucchero, un
pezzo di un aratro, dei sacchi dal contenuto sconosciuto e una
gallina in uno scatolone.... eravamo sicuri l'evrebbe mandata al
caldo...e invece siamo stati fermi tre quarti d'ora e alla fine sono
riusciti a caricare tutto!!
Nota Bene: per scendere ad Iringa
spendiamo più o meno 20 centesimi.
Fare delle foto che davvero rendano
l'idea è difficile.. accontentatevi :)
Memo&Gigia
Ah quanti ricordi.. ma sono sempre gli stessi (conducente e controllore) che fanno la tratta ? un bacio
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