Le tombe. Si vedono gruppetti di tombe
disperse per i campi; solitamente sotto un grande albero o vicino ad
una casa. C'è il culto di seppellire i propri familiari vicino alla
casa come protezione eterna. La simbologia dell'albero è molto bella
e non si discosta tanto dal concetto di protezione: il grande albero
simboleggia la saggezza, la lunga vita, la protezione, la pace e
l'amore. Seppellendo sotto alle grandi fronde un proprio caro allo
stesso tempo lo si affida ad una vita eterna pacifica e in armonia e
si assicura alla propria famiglia e ai propri figli una vita di pace
e amore guidati dalla saggezza di chi li ha preceduti. Non è raro
vedere delle persone riunite sotto il grande albero proprio vicino o
proprio sopra le tombe.. succede in casi di difficoltà per chiedere
sostegno o consiglio e in casi di gioia per ringraziare!! è molto
bello come la natura, in questo caso come in molti alti, sia
strettamente collegata alla vita quotidiana delle famiglie.
L'odore – il profumo. Quanto è
diverso l'odore degli africani! A volte insostenibile. Camera nostra
si affaccia su un corridoio esterno su cui si affacciano anche le
aule della scuola di cucito. Quando usciamo dalla camera e facciamo
un solo passo veniamo sommersi e atterriti dalla puzza di sudore di
queste ragazze. Terribile davvero! E in dala-dala la sofferenza non è
da meno ;)
È sempre più ferma la convinzione che
l'autan attiri le zanzare.
Urbanizzazione (?). Per arrivare a
Tosamaganga da Iringa, gli ultimi venti minuti circa sono su strada
sterrata. Questa strada la stanno rifacendo per renderla più
percorribile anche e soprattutto perchè porta all'Ospedale. Ecco..
quando siamo arrivati qui ci avevano detto che erano a buon punto e
nel giro di un mesetto si prospettava la fine dei lavori. Più o
meno: ci sfugge cosa sia cambiato da novembre ad oggi ed in più
girano voci che i soldi per i lavori siamo finiti e che quindi o si
rallenteranno le cose (più di così??) o si fermeranno proprio! NB.
Prima dell'inizio dei lavori si saltava come sulle giostre.. ora però
con tutti i buchi e le montagnole che si sono formati per gli scavi
la percorrenza è ancora più difficile e quando piove si creano dei
laghi che sono praticamente da guadare con la macchina o il
dala-dala!
Qualche giorno fa siamo andati in città
con un gruppetto di amici e ci siamo fermati a fare l'aperitivo
bevendoci una birretta. Abbiamo chiesto alla cameriera se ci portava
delle patatine anche in sacchetto per riempirci la pancia. E lei fa
“certo,nessun problema”. Torna dopo mezzora con due sacchetti di
plastica neri con delle patate appena cucinate e sul fondo un po' di
sale e di ketchup! Eccezionale.. :)
Se in Italia ho il 39 di scarpe, qui ho
il 41 o 42.
I pesa-bimbi. Una volta al mese in
orfanotrofio vengono a pesare i bambini. Viene appesa una corda ad un
grosso ramo dell'albero in mezzo al cortile o ad un palo dell'ex
altalena, a questa si attacca un bilancino e sotto ancora una specie
di imbragatura a cui vengono appesi i bambini! Si può assistere a
scene eccezionali: ci sono i bimbi più grandi che si divertono come
matti, quelli più piccoli che all'inizio sono intimoriti, alcuni
scappano! , ma poi, incoraggiati dalle risate dei grandi, ci prendono
gusto pure loro. E una volta che hanno preso confidenza è una gara a
chi viene pesato prima e i difficili tentativi di metterli in fila
vengono vanificati in un attimo.
C'è una ragazzina che frequenta la
scuola di cucito qui all'orfanotrofio che di nome proprio di
battesimo si chiama Mariagoretti.
'Su' in kiswahili si dice 'giù'.
Ci manca tantissimo il formaggio! Qui è
molto raro e costa davvero tantissimo.. quando facciamo la pizza e
andiamo in città a prendere la mozzarella (o qualcosa che ci
assomigli) è un salasso. Molti degli italiani che conosciamo qui se lo portano o se lo fanno portare-spedire dall'Italia.
Memo&Gigia